INDIRIZZI UNICAST
Ci sono 6 tipi di indirizzi UNICAST:
Link-Local sono indirizzi utilizzabili a livello di link locale. La loro unicità è legata all’interfaccia, i pacchetti con indirizzo sorgente o destinazione di tipo link-local non vengono ruotati oltre l’interfaccia (il link) di origine e potrebbero ripetersi sul altre interfacce; sono gli equivalenti degli indirizzi dell’autoconfigurazione IPv4 (RFC 3927 169.254.0.0/16). Ogni interfaccia deve avere almeno l’indirizzo di tipo link-local che risulta essere l’unico obbligatorio a differenza degli indirizzi di tipo Global che sono facoltativi. Se all’interfaccia non viene assegnato un indirizzo di tipo link-local, esso viene generato in maniera automatica in modo che i dispositivi sullo stesso link possano comunicare.
Gli indirizzi link-local sono del tipo FE80::/10 ciò significa che il prefix è composto dai primi 10 bit:
Considerando che i primi 10 bit devono rimanere fissi (/10) i restanti 6 bit che compongono il primo quartetto rappresentato in esadecimale potranno variare da 000000 a 111111, avremo pertanto che il range degli indirizzi link local potrà variare da FE80::/10 a FEBF::/10.
Global Unicast sarebbero l’equivalente degli ip pubblici IPv4, possono essere configurati staticamente o assegnati dinamicamente. L’organizzazione degli indirizzi IPv6 global è strettamente gerarchica e segue le seguenti regole:
- 3 bit iniziali rappresentano gli otto gruppi in cui è diviso il totale spazio indirizzabile. Al momento si utilizzano indirizzi global con i primi 3 bit posti a 001, quindi avremo che il primo range di indirizzi IPv6 global avrà il primo quartetto compreso tra 200016 e 3FFF16
- 45 bit seguenti completano il Global Routing Prefix assegnato dall’ISP al cliente
- 16 bit vengono usati nel caso in cui fosse necessario implementare delle subnet
- 64 bit finali rappresentano la porzione host
Gli indirizzi Global assegnati quindi, sono /48 ed al momento iniziano con 2001. In particolare l’indirizzo 2001:0DB8::/32 è riservato per esempi e documentazione. Un dispositivo può ottenere un indirizzo IPv6 Global in due modi, attraverso un server DHCPv6 o attraverso lo Stateless Address Auto Configuration (SLAAC), entrambi i metodi verranno descritti successivamente.